Da un po’ pensavo di scrivere un post del genere e ora mi sono decisa.

Si tratta di un post un po’ scomodo ma necessario e spero vi sarà utile.
Quando ci si avvicina all’argomento armocromia spesso si parte in quarta per l’entusiasmo. Sì, è un tema davvero appassionante e si cercano mille informazioni al riguardo.
Quando ci si decide a farsi analizzare si muore dalla voglia di ricevere il risultato.
Ricordo che per la mia prima analisi ho aspettato circa dieci giorni e continuavo di continuo la mia email.
Ovviamente, non sono l’unica ad occuparsi di armocromia, c’è chi lo fa gratuitamente, a scopo ludico e chi lo fa per lavoro.
Ora, non sto a disquisire sulle differenze tra i servizi offerti perché non è questo lo scopo dell’articolo.
Capita che, prese dall’entusiasmo, alcune clienti contattano me e altre analista in contemporanea.
Altre, subito dopo aver ricevuto il verdetto, ancora prima di sperimentare per bene con la palette, contattano un’altra analista per un ulteriore parere.
Non fatelo!
Vi ritroverete così:
Da Lara La Biche
CRISI NERA!
Perché?
Se chiedete l’analisi a più analiste contemporaneamente potreste avere due risultati diversi: a chi credere? Chi ha sbagliato?
Rischiate davvero di andare in crisi e di pensare che l’armocromia sia una bufala colossale.
Non è così.
  1. Ci sono diversi sistemi di analisi. Non tutte usiamo lo stesso sistema, quindi è possibile che in un sistema siate una stagione, in un altro sistema un’altra. Generalmente stagioni vicine o equivalenti.
  2. Ogni analista usa metodi diversi per eseguire il proprio lavoro. C’è chi vi fa fare foto con mille vestiti di colori diversi e mille rossetti, chi invece vi chiede poche foto ma mirate. Entrambi i metodi parlando di analisi virtuale, sono validi.
  3. Le foto sono fondamentali, non smetterò mai di ripeterlo, ed ogni errore causato da una foto fatta male non è responsabilità dell’analista ma della cliente. Se inviate foto sgranate, buie, gialle, blu, con una risoluzione bassa, anche se l’analista farà del proprio meglio, è legittimo un errore.
Sia che abbiate contattato me per prima o un’altra, aspettate il verdetto prima di contattare qualcun’altra. Non ha alcun senso chiedere più pareri contemporaneamente anche se può sembrare allettante e siete impazienti di scoprire i vostri colori.
Aspettate dunque la risposta della prima analista contattata. Se avete dubbi sulla vostra stagione ricontattatela. Questo vale per tutte le analiste.
Quando vi mando il risultato dell’analisi scrivo sempre di contattarmi per qualunque domanda o dubbio. Ed è davvero così! Non fatevi problemi.
Non serve andare a chiedere un nuovo parere ad un’altra persona, non subito almeno.
Chiedete all’analista, esprimetele i vostri dubbi.
Una vera professionista non vi liquiderà con arroganza, vi ascolterà e cercherà insieme a voi di risolvere il problema!
Personalmente, non è un problema ripetere da zero l’analisi, l’ho già fatto! (ovviamente gratis)
Quindi, non fatevi problemi, nel mio caso, a scrivermi e a dirmi “non mi piaccio con questi colori, non sono sicura di essere la tal stagione, ecc ecc”.
Il mio lavoro è questo, ascoltarvi e farvi sentire belle!
Se proprio, dopo esserci confrontate, non doveste trovarvi con il mio parere e io rimango convinta del mio responso, allora contattate qualcun’altro. Questo dovrebbe valere per tutte le analiste.

Se non vi trovate col responso di Tizia, contattatela ed esprimetele i dubbi. Se no vi calcola o non vi soddisfa ciò che vi dice, allora potete contattarmi e sarò lieta di aiutarvi.

Così facendo si eviteranno davvero tanti inutili disguidi, ma soprattutto tanta insoddisfazione vostra!
Lo scopo mio e delle altre analiste non è farci la guerra ma cercare di soddisfarvi.


L’armocromia esalta la bellezza naturale
Spesso dopo essere state analizzate da me vi iscrivete a vari gruppi fb dove magari vi dicono “ma tu non sei la tal stagione.” Vi invito a contattarmi se così dovesse essere.

Viceversa se vi iscrivete al mio, mi trovate come “Lara La Biche Armocromia”, già analizzate da altre e secondo me non siete della stagione che vi è stata indicata, vi invito a contattare colei che vi ha analizzate per prima. E’ anche una questione di rispetto verso chi ha lavorato per voi.

Ma la cosa più importante è identificare i vostri colori migliori e farvi sentire al meglio!


Da Lara La Biche
Non vi voglio in “crisi da analisi” ma felici e belle! A presto!

74 risposte

  1. Lara, premetto che sono d'accordo con il contenuto del tuo post. Io per prima ho contattato un'altra analista, che mi ha analizzata IA, stagione che ho provato a sperimentare trovando sempre qualcosa che non quadrava. Tuttavia ho trovato le porte abbastanza chiuse al dialogo. Quindi poi ho contattato te, senza neppure rivelarti il mio primo responsao per non influenzarti, e mi hai analizzata IPS. Sto ancora sperimentando, ma sostanzialmente mi sento bene nella mia aplette e se chiederò altre analisi – sto meditando su quella del gruppo di Annalisa su Fb in cui ci sei anche tu – sarà solo per conferma o curiosità rispetto a nuovi sistemi di analisi.

    Tutto ciò premesso – tuttavia il fatto di ammettere candidamente che "una analista può analizzarti in un modo e un'altra in un altro, anche perché si usano diversi sistemi, ecc…" nn dovrebbe comportare anche l'ammissione che l'armocromia non è una scienza esatta, e che ognuno ha il proprio occhio così come ognuna ha le sue preferenze artistiche?

    Ovviamente se la stessa persona viene analizzata PB e ESC bene, allora abbiamo davvero un problema. nel senso che una delle due analiste si è fumata qualcosa di mooolto ddivertente 😀
    Ma non possiamo invece ammettere che occhi e animi diversi possano vedere la stessa persona come appartenente a due stagioni similari e avere entrambe ragione?
    E in questo caso però, non significa mettere in dubbio la scientificità dell'armocromia?

    Mi capita di pensare che per me (e probabilmente anche per altre persone) sarebbe forse più utile disarticolare il sistema e avere dall'analista non un responso fisso, ma delle variabili. Del tipo: sei sicuramente fredda, hai un contrasto medio alto, probabilmente una componente soft… addirittura abolendo le stagioni, che a volte mandano in confusione. Oppure dicendo: puoi pescare da questa, quella e quell'altra secondo il tuo gusto, ma per favore evita quell'altra ancora perché ti sta sicuramente /scientificamente da cani (nel mio caso penso sia rigorosamente scientifico che io debba rifuggire i colori PB, PC, AA, AP ad esempio)…

    Forse ho fatto molta confusione, sono pensieri che sto focalizzando adesso e non sono ancora chiari nemmeno a me. Spero di averti dato uno spunto di riflessione 🙂

  2. Ciao ciao! Nel gruppo su Facebook sono Anna, da te analizzata come ESP. Credevo (mia autoanalisi) di essere un autunno ma devo dire che il tutto non mi ha certo mandato in crisi! Insomma, tu mi consigli i colori dell'estate soft, io pensavo autunno: vorrà dire che, quando faccio le prove nei negozi, cercherò di stare più attenta ai colori che indosso e vedere come mi stanno. Ritengo infatti che chi fa l'analisi sia una persona seria e competente (tu con me lo sei stata e anche rapida e gentile), poi ognuna di noi deve comunque sentirsi bene nella propria pelle e valutare quali colori ama, quali la fanno sentire a proprio agio… voi, come i siti che danno consigli di look o make up, siete un aiuto per orientarci e sentirci meglio con noi stesse (e vi ringrazio del vostro supporto e della vostra gentilezza) ma non mi pare proprio ci sia motivo di farsi mettere in crisi. Mi ricorderebbe quelle ragazze che comprano prodotti per l'igene e il make up e poi, scoprendo su internet che l'INCI non è verde, vanno in crisi e vorrebbero buttare tutto. Bisogna avere equilibrio, non andate in crisi che non vale la pena! 🙂

  3. Ciao. Ho chiesto a Lara l’analisi qualche mese fa, devo essere sincera, il risultato è stato duro da accettare. La stagione mi piaceva molto, autunno profondo soft, il pensiero è andato subito ai colori delle foglie dell’autunno, alla luce che pian piano ci lascia, ecc. Quando ho visto la palette mi è preso male. Sapevo che il nero non mi donava particolarmente, ma bianco e azzurro non c’erano proprio. Tutta una gamma di marrone, verde militare e giallo ocra che non riuscirò mai a mettere.
    Accettare una paletto così è difficile per me, sono ancora nella fase in cui sto verificando che effettivamente colori che credevo fossero i miei, non mi stanno poi così bene. Passata questa, provero’ a vedere di trovare una compromesso con la palette. Certo perdevo ammettere che il mio tanto amato azzurro cielo non mi dona proprio….insomma sto imparando a guardarmi con occhi diverti.
    Grazie Lara!

    1. Anna, se hai dei dubbi che questi non siano i tuoi colori, oppure se vuoi semplicemente fare un’ulteriore verifica, scrivimi alla mia email, vediamo di sistemare le cose! La palette non deve farti sentire così, tutt’altro…quindi magari davvero qualcosa non va, non necessariamente in te!

  4. Ciao Lara, forse mi sono spiegata male, io ho sempre pensato che i colori che mi piacevano fossero quelli che mi stavano bene. Tu con la tua analisi mi hai messa in discussione e mi sto rendendo conto che non è così. Una cosa stupida, ho due baschetti, uno azzurro cielo chiarissimo, l’altro borgogna, il primo mi uccide, il secondo mi sta bene. Ieri ho provato una sciarpa azzurra che avevo e, ancora una volta, non mi sta bene, come si dice dalle mie parti, mi sbatte. Prima dell’analisi non me ne ero resa conto.
    Il problema con la palette è che il verde militare, il giallo e il marrone non mi piacciono come colori, magari mi stanno benissimo, ma io non ce la faccio a portarli.
    Io sono convinta che l’analisi è corretta, tu sei stata bravissima, lo vedo con il make up, solo che non riesco ad affrontare quei colori (quando ero piccola e usavo i pennarelli, il verde militare e il giallo ocra li buttavo via – non mi piacciono proprio). Ho deciso che mi concentro sugli altri che mi piacciono.

  5. Io sono una di quelle che è andata in crisi proprio perchè mi sono fatta trascinare in una seconda analisi senza volerlo veramente. Mi permetto però di puntualizzare per chi legge e non sa, che Lara è stata più che professionale e corretta con me, sia nell’analisi che nella gestione della mia crisi e a posteriori concordo con ogni parola che ha scritto in questo post. La riflessione che ne ho tratto? L’insicurezza, il bisogno di trovarsi a tutti i costi, di definirsi per vedersi finalmente bene può fare brutti scherzi. Quindi? Affidatevi a Lara serenamente e se avete dubbi e perplessità esprimetegli tranquillamente. Ve li risolve senz’altro, ha fatto capire l’incomprensibile anche a me 🙂