Buongiorno!
Oggi la rubrica “Icone Senza Tempo” fa il bis, e vi spiegherò il perchè mentre vi scrivo il post.
L’ultima volta vi ho parlato della bomba sexy platinata Jean Harlow.
Stavolta facciamo un balzo negli anni ’40 e vi parlo di due more bellissime: Vivien Leigh e Hedy Lamarr.
« Era seducente e nel modo più perturbante che avessi mai incontrato. Forse era per via di quello strano, quasi commovente lampo di dignità che c’era in lei, e che rendeva schiava l’ardente schiera dei suoi ammiratori »
Col suo primo Oscar…
Nel dirigere la sequenza sincronizzata e concordata di cambio dei canali, Antheil suggerì di adottare — come rudimentale codice macchina — un sistema simile a quello dei rotoli di carta perforati usati nelle pianole meccaniche. Il progetto fu così presentato al “National Inventors Council” di Washington e brevettato l’11 agosto 1942 come “Sistema di Comunicazione Segreta – n. 2 292 387″”
Purtroppo però ai tempi Washington la respinse e non fu presa molto sul serio, così torno alla carriera di attrice.
Ebbe la sua rivincita negli anni ’60, quando gli Stati Uniti adottarono proprio la sua invenzione come sistema di comunicazione su tutte le navi durante il blocco di Cuba.
Come già vi ho accennato, questo brevetto è ciò che sta alla base dei moderni sistemi di comunicazione che riguardano la telefonia mobile e il wifi.
Vi rendete conto? Grazie all’idea di una stupenda attrice! Bella ed estremamente intelligente. Cosa si può volere di più?
Forse gli uomini erano un po’ intimoriti da lei…si sposò ben 6 volte ed ebbe 3 figli.
Morì nel 2000 per attacco cardiaco, ma oggi è ricordata come una donna forte, indipendente, bravissima attrice che ha lavorato in molti film accanto ai più grandi attori dell’epoca e inventrice di talento!
Ora conosciamola con le foto…anche per lei, ogni volta che la guardo, rimango senza fiato!
La scandalosa scena di “Ecstasy”…
Che dire? Due donne stupende, dotate di talento e un’eleganza innata…So di non avere un briciolo della loro classe, ma ho provato a riprodurre i punti in comune del loro look.
Negli anni ’40 il punto focale del make up erano le labbra, quasi sempre rosse o una tonalità comunque forte. Sugli occhi per lo più si usavano smokey sul marrone, ancora non si usava un eyeliner definito, ma solo la riga all’attaccatura delle ciglia.
Le sopracciglia non erano più disegnate e sottilissime, ma cominciano a diventare più naturali, anche se ben definite.
Alla fine questo è il tipo di trucco che uso abitualmente su me stessa!
Mi scuso per i capelli pietosi ma non sono riuscita a dar loro la piega…:-P
Ecco i prodotti che ho usato:
è il primo post che leggo di questa serie e mi hai incuriosito tantissimo, adesso vado a leggermi gli altri 🙂
Oh che bello! Mi fa piacere grazie!
Vivien insieme alla Cardinale sono le donne più belle della storia, davvero, non ce n'è per nessuna! Sai che non conoscevo la Lamarr? Quando si dice che Madre Natura ti da tutto XD Anche io mi ritrovo molto nel trucco anni '40, un trucco fatto per valorizzare con naturalezza i tratti del viso, mi sento molto nella mia comfort zone:)
Anche per me è così! È un trucco che non è troppo elaborato ma comunque elegante!
Che donne meravigliose!!!! E anche tu non sei da meno, stai benissimo con quel look 🙂
Anto
Ma grazie! Peccato che i capelli mi siano venuti di cacca!
Per ora il primato della rubrica vintage lo vince questo post: splendide (tu e loro)!
Concordo sulle due dive! Devo ammettere che non vedevo l'ora di scrivere questo post!
Due bellissime donne!